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IL PARADISO
E’ non avere nostalgie di sorta;
è non avere depressione alcuna;
è non sentire sete di possesso;
è non sognare un transitorio amplesso.
E’ la quiete, il silenzio, la serena
pace cosciente della calma eterna;
è non sentire, perdersi, non essere,
quasi senza ricordi, senza voce,
senza peso né tempo né confini.
Un profondo riposo, palpitante
di miriadi di stelle, intense, fervide;
ricco d’una soddisfazione luminosa,
come una sorta di beatitudine
equilibrata e intensa.
Gabriele Mandel Kan
(da “Coro per voce sola”)
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