films di valore o di interesse sufi
(quindi indipendente dal giudizio
della critica e del pubblico) |
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Il colore della
melograna |
Curato dai
naqschbandy.Un
intreccio densissimo di simbolismi svelano l'opera della realizzazione del sè. |
La notte del destino |
La storia del filosofo-sufi
Averroè. La libertà del sapere in opposto al fanatismo dell'ignoranza. |
Musikanten |
Regia di
Franco Battiato con A.Jodorowsky. Un film che prende spunto
dalla vita di Bethoven per focalizzare la realtà senza tempo e spazio
del suono, l'energia che vibrando si materializza. Se ci sono anime
elette ,artisti e poeti , che riescono a percepire coi
sentimenti e con la loro stessa vita questo dispiegarsi cosmico, altri
tramano nella materia cercando potere e soldi seppellendosi
così nel
loro spazio e nel loro tempo (altro non conoscono). |
Gattaca: la porta
dell'universo |
Ambiente fantascientifico. Un
uomo nato dall'amore in una civiltà programmata geneticamente finisce per essere il vero
vincente. |
Istinct, istinto primordiale (1999) |
Un antropologo impazzisce dopo
avere vissuto con un branco di gorilla. Lo psichiatra che lo aveva in cura impara da lui
il significato della libertà dalla logica di dominio che costituisce l'ombra della
civiltà. Un'analisi del "nafs" eccellente. |
Gulag 77 (1984) |
Storia inventata ma in un contesto verosimile, ossia su vicende analoghe
accadute realmente. Un atleta americano viene deportato in un gulag dell'ex unione sovietica con la falsa accusa di
spionaggio, ma riesce a fuggire. Quando aldilà della speranza e della disperazione si
risveglia l'azione determinata. |
Schinderlist |
La storia dell'industriale
tedesco che salvò migliaia di vite grazie alla sua intelligenza. Convivere ed utilizzare
il fuoco quando questo tutto distrugge... |
Il maratoneta |
Uno studente appassionato di
maratona è travolto da un losco caso in cui vengono a galla servizi segreti corrotti. La
sincerità e la semplicità gettata in un mondo di ipocrisie e violenze
(l'ingenuità o l'ignoranza del male confusa con l'innocenza "attira e
favorisce" il male stesso, lo stesso Gesù diceva siate innocenti come
colombe ma astuti come serpenti). In senso è: ma ti svegli? |
Allegro ma non troppo |
Realizzato da Bruno Bozzetto . I
diversi brani a disegni animati, inseriti in un canovaccio che sembra banale, contengono
riflessioni di tutto rispetto. |
Il mio nemico |
Ambiente fantascientifico. Un
terrestre ed un alieno si trovano costretti a sopravvivere in un pianeta disabitato.
Dall'odio ad una fraterna solidarietà. Gli opposti in azione... |
Alwais |
Tra i canader anti-incendio
nasce un grande amore tra un pilota e una responsabile del controllo di volo. Neppure la
morte di lui, rimasto come spirito accanto a lei, riesce a spegnerlo. Aldilà della
trama, per alcuni di intenso romanticismo per altri melenso (ma ci ricordiamo quando
eravamo innamorati) è importante il significato che emerge nel finale. L'amore è volere
il bene dell'altro e non possederlo. |
Cast awai |
Un uomo vive per quattro anni su
un'isola dopo essersi salvato da un incidente aereo. Comprenderà i segni del
destino, le sue sincronicità. |
Un anno vissuto
pericolosamente |
Un Giornalista a Giacarta vive
momenti politici drammatici ma soprattutto un cambiamento radicale del suo essere. Musiche
di Vanghelis. |
l'urlo dell'odio |
"Quando la vita ci mette
alla prova non accade mai nella forma o nel modo che si preferisce". Tre uomini sono
dispersi nelle foreste. Sopravvive chi riesce a far fronte alle situazioni utilizzando
ogni conoscenza, sfruttando la forza di volontà, l'ingegno, le motivazioni profonde per
vivere. |
L'avventura del Poseidon 1972 |
E' tratto da un romanzo, è una storia possibile che accada ma inventata.
Quel che ci interessa è il film del 1972 non quello del 2006 per via
degli spunti di riflessione e delle emozioni che può dare. Il coraggio
di portare a termine una impresa che sembra senza speranza laddove i più
rinunciano. |
l'orco |
E' la storia di un francese
durante la dittatura nazista. Lui che era stato abbandonato dai genitori trova invece il
suo mito (lo si scoprirà alla fine) nel prendersi cura dei bambini . Il suo rimanere
bambino (che poi si traduce in un comportamento sociopatico) non si ferma però in
una visione magica della vita. Traspare la ricerca dell'ordito significativo e simbolico
che muove l'esistenza. |
Hurricane
Il grido dell'innocenza |
Il film rappresenta la biografia
del noto pugile di colore condannato ingiustamente per motivi razziali. La trama stessa
degli eventi fa scorgere un disegno. Solo chi è stato messo alla prova delle negatività
della vita e ne matura l'esperienza essenziale diventa un agente positivo ed
evolutivo proprio laddove altri perdono la fede e la speranza. (schizzo
a matita da foto da wikipedia) |
l'attimo fuggente |
E' la storia di un insegnante
che spezza gli schemi convenzionali che reggono il cimitero pseudoculturale
dell'istituzione scolastica. In genere si lascia dietro la porta del sociale il vero
sè,
quello che ama la ricerca, che vive,sente e pensa liberamente per adeguarsi a schemi
abitudinari.Le istituzioni diventano cimiteri burocratici. Ogni creatività ed ogni vera
espressione del sè è vista con sospetto dai burocrati, ossia i becchini che vivono sulla
morte altrui. |
k.pax |
Un film che sembra
fantascientifico ma si risolve (sembra ancora) in una umanissima vicenda
psichiatrica. Ma il tema è un'altro. Chi si prende a cuore le persone e recupera le
conoscenze giuste riesce a risolvere casi impossibili . C'è un legame con un altro film
tratto da una vicenda reale: "l'olio di Lorenzo". |
eroe per caso |
La realtà dietro le apparenze:
la godibilità del film , la trama di base, ( un ricettatore che salva molte vite umane da
un incidente aereo ma rimane ignoto ) non deve far perdere di vista il gioco di realtà ed
illusione, menzogna e verità che si intessono continuamente come avviene nella vita di
tutti i giorni. |
il
tredicesimo guerriero |
La trama d'avventura per ragazzi
non inganni. C'è molto di più. In mezza a fiumi di sangue (pomodoro) emerge la
consapevolezza che l'unica guerra sensata è contro l'ignoranza, ciò che non si conosce o
si conosce male, a cominciare dalla natura animale violenta dentro l'uomo (rappresentata
nel film dai cannibali). In breve: non ci può essere evoluzione senza memoria. |
dune |
Tratto dal
famoso romanzo fantascientifico. La trama si svolge in una simbologia
fin troppo evidentemente sufi. Forse , ma è una questione di gusti,
l'ambientazione militaresca è eccessiva, ancora forse, nonostante il
pregevole sforzo tecnico della produzione cinematografica meglio la
lettura. |
Il miglio
verde |
Tratto da un
libro di S.king. La storia si svolge in un ergastolo e ha come
messaggio finale il valore della speranza, in realtà della
"perseveranza" (che è una virtù sufi) che ingloba la
precedente: si persevera anche nella speranza (insh'allah). Lo stesso
concetto si ritrova nell'altro bel film "papillon" tratto da
una storia vera. |
Grey
Owl |
"Si
diventa ciò che si sogna, e tu hai sognato bene". Così disse,
nella ricostruzione filmica della vita di Grey Owl (1888-1938) il capo
indiano al giovane avventuriero. Ed è importante l'essere di quanto
si fa, il resto è apparenza, sono solo patacche di cui però vive il
giudizio sociale. (schizzo a matita dalla locandina del film) |
Niente
è come sembra |
Ideato da franco Battiato. Si
evidenzia la contrapposizione tra materialisti e spiritualisti,
progressisti e tradizionalisti che ognuno ha diritto di coltivare le sue
illusioni o punti di vista sulla realtà. Filosofico dall'inizio alla
fine senza tregua. Può sembrare solo filosofia alla mensa degli
illuminati ma niente è come sembra anche perchè ognuno proietta quel che
vuol vedere... |
Caccia spietata |
Film di alta qualità artistica
, genere western sui generis, ambientato alla fine della guerra civile
americana . Il contenuto significativo emerge alla fine ma è
preparato e dosato dall'inizio secondo tempi e cadenze giuste. Dal
gelo delle montagne rocciose ai torridi deserti una caccia e una sfida
senza tregua e senza umanità ma proprio questo vuoto si fa sentire...
Ottima la regia. |
Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera
2003 (2004 in Italia) |
Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera.
Un capolavoro dal cinema
coreano. Un film dal contenuto precipuamente sufi che descrive la
perpetua vicenda dell'imparare e della ricerca della liberazione
interiore condizionata dal peso degli errori. E nel simbolismo c'è di
più. Notevolissimo è anche il valore artistico. (ritaglio-foto da
wikipedia) |
Il
cacciatore di aquiloni |
L'attenzione che dà la psicoterapia attuale al principio di realtà
si ritrova da secoli nel sufismo.
Reale non è quello che si vorrebbe che fosse o quello che non si
vorrebbe ma quello che è. Tante cose non fanno piacere in questo film ma
sono esistite ed esistono. La ricerca della verità e il misticismo sono
stati ostacolati o da un gretto materialismo o dal fanatismo religioso
(spesso ipocrita: rigorosi nella forma e licenziosi in privato) ma
soprattutto dalla falsità che li incorpora. Il sufi è innamorato dalla
verità, da quella sovrana dell'Unità a tutte quelle minute anche della
vita quotidiana per quanto amare. |
Sopravvivere coi lupi |
Dall'omonimo libro autobiografico di Misha
Defonseca edito da Ponte alle Grazie a cui rimando
(vedi
commento in testi vari)
. Sembra un favola ma viene presentata dall'autrice come vera, non
sarebbe impossibile, comunque sia talvolta la vita reale diventa
come
un fiaba con i suoi archetipi che la regolano. Tra le cose da
aggiungere: nulla di strano che si possa creare tra uomini e animali
intese emotive e comportamentali fortissime, la vita di tanti santi e
maestri sufi ma anche di scienziati di etologia documenta questo fatto.
Esperienza importante perchè rinsalda quel distacco tra cultura e natura
tipico dell'uomo, fonte di tante nevrosi. |
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
2003 |
Un film come questo può dare una idea del sufismo
più consona alla sua realtà senza nome piuttosto di tante elucubrazioni
dottrinali. Il titolo rispecchia il contenuto, gradevole e ben
sviluppata la narrazione. (ritaglio-foto da wikipedia) |
Al di
là dei sogni |
Oltre i riferimenti danteschi
e shakespeariani (il titolo da un verso dell'Amleto) e mitologici (Orfeo
ed Euridice) ci sono spunti di riflessione su un tema ricorrente
nell'esoterismo filosofico della storia delle credenze religiose (vedi
Leibnitz), quello comunemente riferito al Karma, ossia che ogni
individuo è una monade ma in relazione alla Grande Monade divina (in cui
si sincronizzano tutte le monadi) per cui la relazione tra le anime
esiste "tra" le proiezioni mentali di ognuno (il proprio mondo), e ciò
oltre il piano materico. |
Il
cielo sopra Berlino |
Un film di valore
di Wim Wenders , carico di valori simbolici e che si può
leggere in chiave Junghiana oltreché sufi. Valido pure il successivo
"così lontano così vicino". Tema insomma classico della ricerca
dell'amato e dell'integrazione degli opposti spirito e corpo, maschile e
femminile. |
Il
pianeta verde |
L'apparenza spesso inganna.
Sembra un film leggero e spassoso ma fa risaltare la realtà preistorica
della civiltà tecnologica che stiamo vivendo, la realtà di un essere
umano non evoluto nei suoi piani psichici più profondi. Gli aborigeni
australiani nel film diventano una elite del pianeta e quel che sembra
paradossale non lo è : abbiamo atrofizzato il sistema limbico del
cervello (sede delle emozioni e dei sentimenti, del sentire la vita) in
nome di una razionalità che ci ha reso nevrotici e stressati, capaci
solo di rendere questo pianeta una fogna di veleni (ma un futuro e delle
possibilità ci sono sempre, deve nascere qualcuno che le fa sue!) |
La
fine di un mistero |
Il regista immagina che il
poeta Garcia Lorca fosse stato salvato dalla fucilazione da un giovane
pastore. La ricerca dell'identità, della verità a qualunque costo che è
anche un tema privilegiato del sufismo muove il film. Andare verso
la follia è obbligarsi a non vedere, a non sapere, perchè sembra la
soluzione più comoda, semplice, tranquilla, in realtà è la paura che
blocca la ricerca della verità. C'è chi sembra interessato alla verità
ma non lo fa per amore di essa ma per soldi o per vantaggi personali, ma
essa è l'unica che ci rende veramente umani. Straordinaria la
recitazione di un ormai splendidamente vecchio Nino Manfredi. |
The
road |
In un futuro possibile se
l'autodistruzione umana avrà la meglio sul senso di sopravvivenza della
specie, il pianeta è devastato e morto quasi ovunque: In questo scenario
svuotato di umanità c'è solo una fiammella di sentimento, quella che
lega un padre a suo figlio. E' il finale che dà senso al tutto. Lottare
per trasmettere qualcosa di buono, qualcosa di interesse comune e in
armonia con la natura non è mai cosa vana, anzi è l'unico nobile senso
del nostro essere. |
Wall (E)
2008 |
Questo
film uscito nel 2008 dalla Walt Disney è in linea con lo
spirito del fondatore, sempre attento a dare stimoli educativi
sui valori e di riflessione. Certo era un buon maestro massone . La storia ha un che di profetico, o
meglio, di previsione scientifica sul futuro del pianeta ormai
ridotto ad un cimitero di spazzatura, lottare per quel seme di
vita rimasto diventa un simbolo del LAVORO da fare. Non è la
solita profezia apocalittica di sette religiose connettere il principio di entropia, ossia di morte
globale, alla storia umana. Non c'è bisogno di un calcolatore
elettronico per capire che l'aumento della popolazione mondiale
(quasi cento milioni l'anno) significa: + case, + strade +
industrie + macchine di ogni genere + richiesta di energia +
inquinamento fino all'esaurimento delle risorse e dello spazio vitale
della natura per produrre ossigeno e cibo. La
differenza sta nel quando questo processo irreversibile entrerà
nelle fasi finali,
non sul se avverrà. Nonostante questo destino di morte (e viene
in mente il libro della Lessing "un luogo senza tempo "in cui
gli illuminati continuano ad operare fino alla fine.) guai a
tirare i remi in barca: c'è un senso. Il sufi continua
segretamente a operare anche nella distruzione. Si direbbe che
la specie umana ha fallito per cui, pazienza, da qualche altra
parte dell'universo ci saranno specie in cui la vita si
riconoscerà pienamente ed avranno uno straordinaria evoluzione,
ma non è così: quanti gioielli di spirito sono nati
nell'umanità! E questa luce non svanisce. Se poi la vita stessa
decida di limitare l'uomo con qualche catastrofe interna
permettendogli così (ai sopravvissuti) di continuare a vivere e
di fare un salto di qualità nessuno lo può sapere. Certo c'è chi
custodisce la vita e lotta per essa contro chi preferirebbe una
alienazione asettica alla "matrix" (un altro film che fa
riflettere).
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Il cammino di
Santiago |
Il film del 2010 di Estevez e Martin Shenn propone
il tema mistico per eccellenza, e quindi sufi, del viaggio interiore ed
esteriore alla scoperta del Sè- Un itinerario in cui si scopre di avere
un'anima e che ognuno ha un'anima pur sepolta dalla materia istintiva,
abitudinaria, ripetitiva, condizionata. Vie che si intrecciano e si
riscoprono lungo il cammino in un'unica meta, la nostra origine:
il significato alla nostra esistenza. |
Vita di
Pi (2012) |
Il film riprende l'omonimo romanzo di Yann Martel. La
riscoperta che dietro tutte le religioni ci sia un unico impulso verso
il divino (il tronco da cui nascono i rami per dirla con alAllaj) è
fondamentale nel sufismo. Questo è appunto il sentimento mistico che non
ha nulla a che vedere col visionarismo e coi fenomeni ossessivi e
fanatici che vogliono farsi passare per fede.
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