Ancora un libro divulgativo, quindi semplice ed essenziale, ma che può interessare anche il professionista. Una bella panoramica sul problema: dalla sana autostima al narcisismo patologico. L'autore, spagnolo insegnante di psichiatria all'università di New York, scrive con saggezza e competenza derivata oltre che dagli studi soprattutto  dall'esperienza sul campo, accattivante anche la forma in cui si esprime per cui il testo scorre facilmente lasciando la sensazione di un coinvolgimento con l'autore: questo perchè sa mettersi in gioco con la sua esperienza e anche con l'autocritica. Come medico ricorda dati allarmanti: negli USA  secondo i dati dell'istituto di medicina del 1999 dello stesso paese, 2 milioni di pazienti subiscono ogni anno gravi danni a causa di errori medici di cui 95.000 mortali, dati che dovrebbero sgonfiare il senso di onnipotenza della classe medica, dice l'autore, ma così non succede, un medico che si scusa e ammette il suo errore è una mosca bianca. In realtà, aggiungo, dove c'è di mezzo la genitorialità o un super io che dir si voglia, siano insegnanti, religiosi,  e soprattutto politici, scatta il meccanismo psico sociale del sentirsi importanti ed insindacabili per cui, proprio dove c'è più bisogno di ragione essa si obnubila. Da leggere. N.V)