Il test dei colori che Luscher presenta in diversi libri è indubbiamente valido e testato dall'esperienza clinica. In ogni caso, e ciò vale per tutti i test, essi non sono da considerarsi infallibili, semmai attendibili, diverse variabili non controllabili    possono minarne i risultati. Sarebbe pure errato rifiutarli in blocco come giochini suggestivi, in quanto sono frutto di anni di ricerca sul piano neurologico e clinico, psichiatrico e psicoterapeutico per cui i dati hanno una obiettività scientifica verificabile. Ci si permetta un digressione: ciò vale anche per gli approcci psicoterapeutici. Fare del dogmatismo  sulla psiconalisi freudiana ( come sul comportamentismo e avanti ) non accettando correzioni ed evoluzioni, significa non solo perdere il criterio scientifico ma dar prova di fanatismo, lo stesso fanatismo di chi rifiuta in blocco ogni approccio psicoterapeutico. In tal caso, gli uni e gli altri, finiscono per accettare solo quanto è in accordo coi propri pregiudizi, pronti a falsificare i metodi di indagine e le verifiche. Del resto quando si ha a che fare con scienze non esatte, per natura ricche di variabili e relatività,  è facile manipolare i dati finendo vittime delle proprie suggestioni e premesse. Per finire: nonostante i test di Luscher siano semplici e divulgativi come un gioco solo la buona tecnica, l'esperienza, l'intuizione, la conoscenza dell'operatore può farli diventare in buona misura attendibili .

(n.v.)