Alla fine del Ramadan

 

Parlami di Dio!

Cosa posso dirti quando solo Egli può parlarci di Sé?
Qui, su questa spiaggia bagno le mani in un Oceano illimitato

Prendo Rifugio da Egli stesso dove tutto quel che chiamiamo bene e male in noi e fuori di noi è in suo Dominio.

Che posso dirti, io che balbetto,   quando Lui è il pensato più profondo dell'Universo?

Che dirti, io che non tengo nelle mani quest'acqua, quando Lui è il sentito più profondo dell'universo?

So solo che di Lui mai ci possiamo saziare, che la sete di Lui mai si estingue e che gioia e sofferenza sta proprio qui.

Cosa posso dirti io che dimentico le parole più facili di Colui che ci ricorda nel cuore l'Eternità?


So solo adorare l'Eternità che Egli  fa adorare a noi , piccole vite sulla punta delle Sue dita che hanno disegnato i mondi, che hanno scritto nei cuori e  nelle cose i suoi simboli coi tratti della luce e coi i sussurri e i silenzi.

Annegheremo in questa Eternità che tutto in Sè congiunge...

Ma non indugiare sulla culla dell'onda

Alzati pigrone  e scrivi quete cose:

anche questa è carità, quel   che puoi fare, fallo!

 

 

N. Nurettin

 

 

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