LA DERGAH SUFI
Questa non è la Ka'be * per raggruppare degli idioti, né una moschea per il ciarlare ei maleducati. E' il tempio della rovina totale. Vi si trovano coloro che si inebriano, dalla Pre-etenità fino al giorno del giudizio, dimentichi di se stessi.
Khaje'Esmat Bokhara'i
* La religione è vissuta dai più per puro conformismo ed abitudine. Si è nati in un certo luogo ed in un certo tempo e lì si accolgono passivamente le credenze e le usanze trovando in esse un senso illusorio di identità. Il sufi rifugge da questa mediocrità comune. Egli ha lavato con la conoscenza del cuore il proprio sé : e a caro prezzo in quanto la saggezza costa fatica ed esperienza amara prima di diventare disillusoria. I più preferiscono non spendere fatica, rimanere nella miseria ideologica e psicologica di questo mondo. Ma chi si è purificato vede col cuore la nobiltà della sua natura essenziale.
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